MARCO POLO |
1324-2024 |
LA VIA DELL’ORIENTE E… DELL’AMERICA |
Mostra a cura diRoberto Antonelli e Luciano Formisano |

MARCO POLO IERI E OGGIA settecento anni dalla sua morte, cosa rende ancora così attuale la figura di Marco Polo e ancora così coinvolgente il racconto del suo viaggio fino alla corte del primo imperatore della dinastia Yuan, Kublai Khan? Prima di Marco vi erano stati altri resoconti di viaggio nelle terre d’Oriente (Giovanni da Pian del Carpine e Guglielmo di Rubruck) ma nessuno aveva colpito l’immaginario occidentale come la Cina e i paesi orientali descritti nel Divisament dou monde, il Milione, scritto in una prigione genovese in collaborazione con un altro prigioniero, Rustichello da Pisa.Una delle ragioni dell’immediato successo dell’opera (con moltiplicazione straordinaria delle copie manoscritte e delle traduzioni) fu certamente l’abilità con la quale la narrazione seppe alternare indicazioni accurate e precise del viaggio e inserzioni di materiali storici, scientifici ed etnografici inconsueti e straordinari.Il libro è così insieme un itinerario di viaggio, un manuale mercantile, un trattato storico-etnografico e scientifico, una relazione diplomatica, una raccolta di novelle, ma anche una sorta di romanzo in parte autobiografico, che confuta e a volte conferma le opinioni comuni dell’epoca, richiamando ed espandendo elementi dell’immaginario collettivo contemporaneo.Da un libro tanto vario e composito riesce però «ad emergere ben netta, unico elemento di coesione, la personalità integra di un uomo di tipica formazione occidentale cristiana […] ma senza che ciò costituisca, questo è il fatto eccezionale, uno schermo alla comprensione del diverso, che quindi può essere raccontato con imparzialità e, quando ne sia il caso, con convinta ammirazione. E tutto questo sembra avvenire senza fratture. Di qui la superiorità di tono del suo discorso sull’Asia, che lo distingue nettamente da quello dei suoi predecessori e di molti dei successori.» (V. Bertolucci Pizzorusso). Fiducia nella narrazione e fascino del racconto divengono quindi subito elementi di un enorme successo e stimolo a nuove conoscenze e a nuove imprese. Quando Cristoforo Colombo pensò di raggiungere per mare l’Oriente attraverso l’Occidente ebbe presente il Milione, che poi postillò accuratamente.Marco Polo rappresenterà così per secoli, e per la stessa Cina oltre che per l’Occidente, l’inizio di una nuova civiltà, mercantile e finanziaria, la scoperta di un mondo nuovo e l’incontro con le grandi civiltà orientali, il simbolo del coraggio e dell’avventura, ma soprattutto di quella collaborazione economica e culturale fra i popoli che solo la pace può garantire. Un lascito più che simbolico, più che mai attuale e fondamentale in un mondo tanto diviso e conflittuale.![]() |
LA MOSTRA La mostra, promossa nell’ambito delle celebrazioni del centenario di Marco Polo, è finalizzata a porre in luce il patrimonio di scambi fra Oriente e Occidente resi possibili dai viaggi di Marco Polo e dal Milione. L’esposizione mira a rappresentare tutte le sezioni e le tematiche previste dall’omonimo convegno linceo (23-25 ottobre 2024), con mappe dettagliate dei viaggi di Marco Polo, con immagini delle città e dei luoghi trattati dal Milione, oltre a quelle tratte da manoscritti miniati. A ogni tema o parola o soggetto sono abbinati un’iconografia significativa e preziosi manufatti rappresentativi di quanto narrato da Marco Polo.Sono esposti anche alcuni codici miniati e incunaboli di particolare rilievo per l’aspetto testuale e iconorafico; non mancano, infine, fumetti, spezzoni di film e documentari che costituiscono l’asse portante della Sezione multimediale. |
La prima sezione muove dalla figura di Marco Polo fra storia e leggenda, concentrandosi in primo luogo sui rapporti tra il papato e l’Asia, successivamente sui precursori di Marco Polo, quali Giovanni da Pian di Carpine e Guglielmo di Rubruck, concedendo spazio al tema delle relazioni di viaggio tra i secoli XII e XIV.![]() L’edizione digitale de Il Mappamondo di Fra Mauro è stata realizzata dal Museo Galileo di Firenze in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, che possiede ecustodisce l’originale. |
![]() Gli oltre 140 manoscritti superstiti che trasmettono il Divisament dou monde documentano la vastità della diffusione e della risonanza incontrata dal testo poliano negli anni che seguirono la sua stesura originaria, avvenuta nel 1298 nelle carceri di Genova. La seconda verte sulla tradizione e sulla diffusione manoscritta e a stampa del testo del Milione e su Rustichello da Pisa, che ne fu il redattore, prendendo altresì in considerazione l’aspetto delle traduzioni e delle miniature maggiormente connesse con l’immaginario poliano. |
La terza è dedicata alla geografia del Milione, con riferimento alla Cina e alle meraviglie d’Oriente, all’aspetto mineralogico-petrologico (pietre preziose, petrolio, carbone), alla fauna, alla flora e alle scienze.Il percorso scientifico prende inoltre in considerazione il tema della società, dell’antropologia, del diritto e dell’economia, guardando al rapporto tra il Milione e l’Europa.![]() Il ponte di Marco Polo oggi. |
![]() Siviglia, Biblioteca Capitolare Colombina, Liber domini Marci Pauli de consuetudinibus et condicionibus orientalium regionum, [Gouda, Gerard Leeu, tra il 1483 e l’11 giugno 1484]La mostra affronta anche l’aspetto lessicale del Milione e del vocabolario nautico con le innovazioni dovute al Milione. Indaga, inoltre, l’epoca successiva a Marco Polo, rappresentata, tra gli altri, da Odorico da Pordenone, sino a gettare un ponte tra il testo poliano e la scoperta del Nuovo Mondo, grazie agli appunti autografi sul Milione che guidarono Cristoforo Colombo alla scoperta dell’America. |
L’ultima sezione è dedicata alla figura di Marco Polo nei media, con una serie di postazioni multimediali atte a mostrare l’aspetto della diffusione a cominciare dagli ultimi decenni del secolo scorso, fino ai fumetti, al cinema, alla televisione e alla realtà virtuale.![]() “Il Milione da Marco Polo” – riduzione e disegni di Domenico Natoli – Collana di Libri Celebri ridotti e illustrati n. 17, Laboratorio Chimico.Farmaceutico “E.Granelli”, Milano 1953 (qui viene presentata una copia della 4° edizione del 1953 e una della 10° del 1966) |
DOVE Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana Via della Lungara, 10 – 00165 Roma ORARI Apertura tutti i giorni dal martedì alla domenica ore 10:00 – 19:00 (ultimo ingresso ore 18)+(39) 06 680 272 68 – farnesina@lincei.it Giorni di chiusura ogni lunedì (tranne lunedì 6 gennaio 2025)25 e 26 dicembre 2024 1 gennaio 2025 BIGLIETTI Dal martedì al venerdì il biglietto per la sola mostra è acquistabile anche presso la Biblioteca Corsiniana, Palazzo Corsini, via della Lungara 10, I piano.Sabato e domenica il biglietto è acquistabile presso la Villa Farnesina, via della Lungara 230. Il biglietto integrato con la mostra + Villa Farnesina è acquistabile presso la Villa Farnesina, via della Lungara 230. |
15 euro (VILLA FARNESINA + MOSTRA) 10 euro (VILLA FARNESINA) 7 euro (MOSTRA) Biglietto ordinario da 18 a 65 anni 12 euro (VILLA FARNESINA + MOSTRA) 9 euro (VILLA FARNESINA) 5 euro (MOSTRA) Biglietto ridotto (over 65) Oltre i 65 anni d’età Insegnanti con tesserino di riconoscimento Titolari ICOM SOCI FAI e Touring Club Italiano 7 euro (VILLA FARNESINA + MOSTRA) 7 euro (VILLA FARNESINA) 2 euro (MOSTRA) Ridotto studente singolo Dai 10 anni compiuti ai 18 anni Studenti singoli 5 euro (VILLA FARNESINA + MOSTRA) 5 euro (VILLA FARNESINA) 2 euro (MOSTRA) Biglietto ridotto studente – gruppo scuola Per ogni studente facente parte di un gruppo scuola (max 25 studenti) con insegnante accompagnatore (per l’insegnante ingresso gratuito) Biglietto gratuito Bambini fino ai 10 anni accompagnati dai genitori Visitatori disabili con accompagnatore Giornalisti con tesserino di riconoscimento Guide turistiche autorizzate con tesserino VISITE GUIDATE Sabato e domenica per gruppi (max 25 persone) ore 12.15 (italiano); ore 13.15 (inglese); ore 17.15 (italiano) Prenotazione obbligatoria +(39) 06 680 272 68 – farnesina@lincei.it Visite guidate per gruppi scuola dal martedì al venerdì (max 25 persone) Prenotazione obbligatoria: alessandro.romanello@lincei.it Visite guidate per gruppi con guida propria (max 25 persone) Prenotazione obbligatoria (auto munirsi di radioguide): alessandro.romanello@lincei.it +(39) 06 680 272 68 – farnesina@lincei.it |