Il fantastico degli antichi
Locandina: http://www3.unisi.it/ricerca/centri/cisaca/nuovo/attivita/fantasticoantichi.pdf
10 marzo 2025, h. 18.00: Anna ANGELINI* (DFCLAM – Università di Siena), Il libro di Giuditta, ovvero riscrivere la storia tra utopia, escatologia e fiction
17 marzo 2025, h.18.00: Tommaso BRACCINI** (DFCLAM – Università di Siena), A scuola di bugie: ispirazioni “sommerse” della Storia vera di Luciano
24 marzo 2025, h. 18.00: Luca GRAVERINI (DFCLAM – Università di Siena), Avventure da sogno
31 marzo 2025, h. 18.00: Giuseppe FEOLA e Michele DI FEBO (DILASS – Università “G. D’Annunzio”, Chieti, Pescara), Costruire Scilla: tra detto e non detto. Una strategia (non-)descrittiva in un episodio dell’Odissea
7 aprile 2025, h.18.00: Pietro LI CAUSI (DFCLAM – Università di Siena), L’Acheloo ovidiano dal mito alla finzione
14 aprile 2025, h.18.00: Igor BAGLIONI (Museo delle Religioni “Raffaele Pettazzoni”, Velletri), Definire il fantastico. Come il presente legge il passato
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Anna Angelini (Merate, 1979) è Ricercatrice in Lingua e Letteratura Greca (RTD-B). Dopo la laurea all’Università Statale di Milano ha conseguito il dottorato in “Antropologia del Mondo Antico” presso l’Università di Siena (2008). È stata Boursière d’excellence presso l’Università di Ginevra (2012-2013) e Polonski Fellow presso l’Università di Oxford (2018). Ha lavorato come ricercatrice senior presso le Università di Losanna (2013-2019) e Zurigo (2020-2024). A Zurigo ha partecipato al progetto “How God Became a Lawgiver: The Place of the Torah in Ancient Near Eastern Legal History” (European Research Council, Horizon 2020/n. 833222).
Si occupa di rapporti tra mondo greco e Vicino Oriente antico, delle traduzioni greche della Bibbia ebraica, di giudaismo ellenistico e in particolare grecofono. I suoi temi di ricerca sono a cavallo fra la semantica storica, l’antropologia del mondo antico e la storia delle religioni.
E’ autrice di L’imaginaire du démoniaque dans la Septante. Une analyse comparée de la notion de «démon» dans la Septante et dans la Bible Hébraïque (Leiden: Brill 2021); Dal Leviatano al drago. Mostri marini e zoologia antica fra Grecia e Levante (Bologna: Il Mulino, 2018). Con Peter Altmann ha scritto To Eat or Not to Eat: Studies on the Biblical Dietary Prohibitions (Tübingen, Mohr Siebeck, 2024); con Lourdes García Ureña, Emanuela Valeriani, Marina Salvador Gimeno e Carlos Carreteros, The Language of Colour in the Bible. Embodied Colour Terms Related to Green (Berlin: De Gruyter, 2022).
È editrice associata della rivista The Journal of Hebrew Scriptures; fa parte del comitato scientifico del Journal for the Study of Judaism in the Persian, Hellenistic and Roman Period; del comitato editoriale de: I Quaderni del ramo d’oro on-line; Mythos. Rivista di Storia delle Religioni; AABNER. Advances in Ancient Biblical and Near Eastern Research e della serie: Transformation and Crisis in the Mediterranean (CNR edizioni). È membro della SISR.
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Tommaso Braccini (Pistoia, 1977) si è laureato in Letteratura greca (Firenze, 2002), ha conseguito il dottorato di ricerca in Antropologia del Mondo Antico (Siena, 2006), e dopo essere stato Ricercatore di Filologia classica (2011-2016) e Professore associato di Lingua e letteratura neogreca (2016-2019) presso l’Università di Torino, e Professore associato di Filologia classica presso l’Università di Siena (2019-2024), dal 2024 è Professore ordinario di Filologia greca e latina presso l’Università di Siena.
Dal 2016 è Τακτικὸ μέλος (Εταίρο) della Ελληνική Λαογραφική Εταιρεία; nell’autunno 2019 è stato Paul and Sandra Watkins Fellow presso il Center for Epigraphical and Palaeographical Studies of The Ohio State University (Columbus, OH).
Ha scritto monografie su creature e narrazioni folkloriche dall’antichità a oggi, con particolare attenzione per il medioevo greco e la figure della paura, tra cui Prima di Dracula: archeologia del vampiro, Bologna 2011 (la cui traduzione in ceco, Před Draculou: archeologie upíra, Praha 2014, è stata pubblicata con il contributo della Commissione nazionale per la promozione della cultura italiana all’estero), Indagine sull’orco: miti e storie del divoratore di bambini, Bologna 2013; Lupus in fabula: fiabe, leggende e barzellette in Grecia e a Roma, Roma 2018; Miti vaganti: leggende metropolitane tra gli antichi e noi, Bologna 2021 (trad. spagnola: Mitos errantes: leyendas urbanas de hoy y de siempre, Madrid 2023); Folklore, Roma 2021. Ha curato traduzioni e commenti del Philogelos (Genova 2008), del Libro delle meraviglie di Flegonte di Tralle (con M. Scorsone, Torino 2013), dell’ottavo libro delle Questioni conviviali di Plutarco (con E. Pellizer, Napoli 2014), delle Metamorfosi di Antonino Liberale (con S. Macrì, Milano 2018), e del poemetto bizantino dello Ptocholeon (Torino 2020). Si è anche interessato al “mito” di Costantinopoli e di Bisanzio attraverso i secoli, pubblicando Il romanzo di Costantinopoli: guida letteraria alla Roma d’Oriente (con S. Ronchey, Torino 2010); Bisanzio prima di Bisanzio: miti e fondazioni della Nuova Roma (Roma 2019) e Trebisonda: l’impero incantato tra storia e leggenda (Roma 2024). Ha inoltre curato il manuale universitario La scienza dei testi antichi: introduzione alla filologia classica (Firenze 2017).