Medicina per verba. Formule magiche nel «De medicamentis liber» di Marcello Empirico

Arduino Maiuri, Medicina per verba. Formule magiche nel «De medicamentis liber» di Marcello Empirico, Roma, Alpes Italia, 2025, pp. 123, € 15,00.

Marcello Empirico è un autore vissuto nel delicato periodo di transizione dal paganesimo al cristianesimo.

Arduino Maiuri è Dottore di ricerca in Filologia greca e latina (2002), Storia religiosa (2012) e Storia, Antropologia, Religioni (2019) presso la Sapienza Università di Roma, è docente di latino e greco nel Liceo Cornelio Tacito di Roma. I suoi approfondimenti vertono principalmente sulle religioni del mondo classico e sulla civiltà romana. È intervenuto come relatore in vari convegni e nel 2021 si è aggiudicato il Certamen poetico di composizione latina in memoria di Scevola Mariotti (categoria seniores). È socio della Società Italiana di Storia delle Religioni e segretario di redazione della rivista Studi e Materiali di Storia delle Religioni.

Con la qualificata e specializzata casa editrice Alpes pubblica il primo volume in italiano interamente dedicato all’opera di Marcello Empirico.

“Marcello Empirico – scrive l’Autore nella Prefazione – è un autore che ha suscitato molto interesse nella storia della medicina, anche se della sua vita non si sa molto. Era di origine gallica, come conferma il suo stile, e dall’incipit del trattato si ricava che fu magister officiorum sotto Teodosio I: lo scioglimento dell’espressione mag. off. in ex magno officio, proposto dal suo primo editore, Janus Cornarius, fu rivisto da Pierre Pithou e Jacques Godefroi identificò in lui il personaggio a cui il Codex Theodosianus attribuisce la carica per il 1 giugno e il 24 novembre del 395”.

Sono stati selezionati i passi rivelatori di incantamenta, dall’evidenza verbale più o meno manifesta, per cui, in un sistematico approccio interdisciplinare, si è scelto di privilegiare l’ambito religioso, magico e medico, e di quest’ultimo in particolare gli aspetti iatromagici, iatroastrologici e iatrosemantici.

Nell’ottica di un ideale hysteron-proteron, precedono la silloge la traduzione e il commento del carme con cui si conclude il trattato.

Postfazione di Alessandro Froio, medico, già studente del Tacito, cui seguono tre preziosi indici, e una ancor più preziosa bibliografia, ricca di indicazioni che evidenziano gli incroci con la materia storico-religiosa.

L’edizione si basa sul testo critico Akademie Verlag (1968), ma non rinuncia a proporre letture alternative.