Da Giuditta a Charlotte Corday. Donne assassine in mito, arte, letteratura

CfP per QUADERNI DI STUDI INDO-MEDITERRANEI, XVI (2024)

Da Giuditta a Charlotte Corday. Donne assassine in mito, arte, letteratura (a cura di Carlo Saccone e Nahid Norozi)

PRESENTAZIONE Il volume XVI (2024) della serie Quaderni di Studi Indo-Mediterranei ha come titolo: “Da Giuditta a Charlotte Corday. Donne assassine in mito, arte, letteratura”. Le due celebri figure femminili ricordate nel titolo vogliono fornire solo una indicazione temporale di massima, nel senso che i contributi potranno riguardare figure di “donne assassine” che nel tempo si situano dalla più remota antichità fino al l’epoca contemporanea, e senza delimitazione alcuna con riguardo all’area culturale, etnica o geografica. Saranno perciò benvenute le proposte di contributi centrati, a titolo di esempio, su figure provenienti dall’area islamica, cristiana, ebraica, indiana, iranica ecc. Allo stesso modo il titolo non va inteso nel senso ristretto di donne protagoniste di omicidi politici, potendovi rientrare benissimo anche tipologie diverse esemplificate dal caso dell’infanticida Medea nel mito greco, di streghe con fama di assassine o di celebri uxoricide. In linea di massima non andrebbero invece considerati i casi di cronaca nera, a meno che non abbiano avuto un chiaro e ampio riflesso, al di fuori del giornalismo, anche nell’arte o nella letteratura. Con riguardo al mito, pure interessanti possono essere contributi riguardanti figure soprannaturali o fantastiche quali dee, mostri, orchesse ecc. note per i loro poteri letali. Infine, uno o due interventi al massimo possono essere accettati anche per l’area della più recente letteratura fumettistica e i suoi riflessi nel cinema.

SCADENZE Gli interessati dovrebbero far giungere un titolo e un abstract di max 10-12 righe (e parole chiave), corredato da un sintetico profilo scientifico, entro il 30 giugno 2024, e consegnare il loro contributo di non oltre 10.000 parole complessive, in forma definitiva e doppio formato (word e pdf) entro il 31 ottobre 2024.